Un riepilogo delle novità in materia di personale e politiche sociali introdotte dal Decreto Aiuti.
Ricordiamo che il d.l. n. 50 del 17 maggio 2022, c.d. decreto Aiuti, concernente “Misure urgenti in materia di politiche energetiche nazionali, produttività delle imprese e attrazione degli investimenti, nonché in materia di politiche sociali e di crisi ucraina”, è in vigore dal 18 maggio 2022, già in Gazzetta ufficiale.
Di seguito le novità più rilevanti in materia di personale e politiche sociali.
Tale disposizione stabilisce che i datori di lavoro nella retribuzione erogata nel mese di luglio 2022 riconoscono una somma a titolo di indennità una tantum di importo pari a 200 euro, ai lavoratori dipendenti che in almeno una delle mensilità nel primo quadrimestre dell’anno 2022 hanno beneficiato dell’esonero “sulla quota dei contributi previdenziali per l’invalidità, la vecchiaia e i superstiti a carico del lavoratore di 0,8 punti percentuali”, previsto dal comma 121 dell’art. 1 della legge di bilancio 2021 (l. 234/2021), e condizionato ad una retribuzione imponibile, parametrata su base mensile per tredici mensilità, non eccedente l’importo mensile di 2.692 euro (maggiorato, per il mese di dicembre, del rateo di tredicesima.
Tale indennità:
Infine, si dispone che nel mese di luglio 2022 il credito maturato per effetto dell’erogazione della citata indennità è compensato dal datore di lavoro attraverso la denuncia contributiva mensile.
Tale norma prevede che l’INPS corrisponde d’ufficio con la mensilità di luglio 2022 un’indennità una tantum pari a 200 euro, in favore dei soggetti residenti in Italia, titolari di trattamenti pensionistici a carico di qualsiasi forma previdenziale obbligatoria, di pensione o assegno sociale, di pensione o assegno per invalidi civili, ciechi e sordomuti, nonché di trattamenti di accompagnamento alla pensione, con reddito personale assoggettabile ad IRPEF, al netto dei contributi previdenziali e assistenziali, non superiore per l’anno 2021 a 35.000 euro.
L’indennità è corrisposta, a ciascun soggetto avente diritto, una sola volta, anche nel caso in cui tale soggetto svolga attività lavorativa.
Con riferimento alle altre categorie di soggetti, la disposizione in commento prevede, tra l’altro, che l’INPS eroghi:
Con tale disposizione l’indennità una tantum per l’anno 2022 è prevista anche a favore di lavoratori autonomi e professionisti.
L’importo e le modalità di concessione dell’aiuto saranno definiti con apposito decreto del Ministero del lavoro e delle politiche sociali di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, da adottare entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore del decreto stesso.
A questo link il testo del Decreto in Gazzetta Ufficiale.
Fonte: ALI - Autonomie Locali Italiane (tratto da self-entilocali)